Orto Sinergico

L’orto sinergico nasce per il desidero del dott. Franco Berrino con il contributo di Salute Donna Onlus. Esso costituisce una testimonianza per la cittadinanza di come può essere produttivo un orto che non usi prodotti chimici di alcun tipo, seguendo i principi dell’agricoltura sinergica.

 

Agricoltura sinergica ecco cos’è

Lo studio dell’agricoltura sinergica, come dell’agricoltura naturale, nasce dall’osservazione dei processi naturali, dalla presa di coscienza che è necessario mantenere l’organismo suolo autonomo in grado di rigenerarsi, mettendo in relazione i diversi elementi in modo che possano essere equilibrati e protetti. É un lavoro che dovremmo fare tutti per elaborare una produzione vegetale sostenibile perché realmente ecologica, attraverso i processi di autofertilità del suolo.

In agricoltura le piante vengono accusate di assorbire elementi fertilizzanti dal suolo, ma com’è possibile che, se in natura le piante creano il suolo, in agricoltura lo distruggono?

La causa reale dell’impoverimento del suolo è data dal modo in cui lo manipoliamo per la produzione, pensando alla “forma del frutto” come unico elemento da salvaguardare.

 

SDO Orto Sinergico

L’agricoltura naturale vs l’agricoltura sinergica

L’agricoltura naturale, usando la legge della sinergia, rifiuta la prima legge in cui crede l’agricoltura convenzionale, che dice: se una data quantità di elementi si trova in una pianta coltivata e raccolta, la stessa quantità di elementi dovrebbe essere re-introdotta nel suolo. Questo principio non tiene conto della capacità delle piante di sintetizzare e convertire elementi ad esse necessari. Gli elementi nutritivi utili alle piante vengono dal sole, dai gas atmosferici e dall’acqua per il 95% del loro volume, ma viene comunque addebitata a loro la perdita di fertilità del suolo che invece si determina a seguito della sua lavorazione. Le piante prendono dal suolo solo azoto, oligoelementi e minerali, e un suolo destrutturato lo impedisce.

Purtroppo l’idea di dover compensare le perdite di fertilità del suolo continua a determinare i calcoli che si fanno per fertilizzare, per integrare la sua materia organica.

Per praticare l’agricoltura sinergica è necessario sentire prima di tutto un’empatia molto forte con l’organismo terra/suolo. La sinergia tra le piante in un orto sinergico si realizza con un equilibrio tra le piante coltivate, la microflora e la microfauna del suolo. Quindi una minore lavorazione meccanica significa minore danni a questi organismi che apparentemente non vediamo. Realizzare la complessità straordinaria d’interrelazione microscopica tra le specie presenti su un suolo selvaggio, vuol dire mantenere un equilibrio di salute; in un suolo non lavorato questo benessere si trasmette alle piante che crescono nel suo seno.

 

Chi volesse documentarsi direttamente su un vero e proprio Orto Sinergico o volesse diventare Volontario per curare l’Orto Sinergico di Cascina Rosa può scrivere a info@salutedonnaonlus.it

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