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La ricerca prevede:
- il reclutamento di due campioni:
- un campione di controllo di gestanti sane e dei loro partner;
- un campione clinico composto da donne che ricevono una diagnosi di tumore nel corso della gravidanza o che hanno già concluso l’iter oncologico e decidono di avere una gravidanza e dai loro rispettivi partner.
- due tempi/fasi:
È stato messo a punto un disegno di ricerca longitudinale-breve e sono stati adottati diversi strumenti:
- due batterie di questionari (una nel T1 e una nel T2);
- un’intervista semi-strutturata che indaga le rappresentazioni materne e paterne durante la gestazione;
- una procedura osservativa semi-strutturata della relazione mamma-bambino (in T2), cioè si chiede alle neomamme di acconsentire a fare una breve videoregistrazione della loro interazione con il figlio.
- infine, viene chiesto alle donne in gravidanza di effettuare un prelievo ematico e uno urinario per la rilevazione dei livelli di cortisolo (il cosiddetto ormone dello stress).
Attraverso tutti questi strumenti la ricerca mira a valutare i livelli:
T1 - Ultimo trimestre di gravidanza
- Attaccamento prenatale
- Sintomatologia post-traumatica
- Centralità dell'evento (gravidanza e cancro)
- Resilienza
T1 e T2 - In entambe le fasi
- Qualità della vita
- Rappresentazione di caregiving
- Livelli dell'umore
- Supporto sociale percepito
- Depressione perinale
T2 - Terzo mese di vita del bambino
- Stress genitoriale